CAPUT MUSICAE è un docu-film realizzato nell'ambito del progetto "Roma Caput Peripheriae" partecipante al bando "Cinema per la Scuola - I progetti delle e per le scuole | A2 - Visioni Fuori-Luogo" nell'ambito del "Piano Nazionale Cinema per la Scuola" promosso da MIUR e MIBAC (2019) e finanziato con Decreto Direttoriale di approvazione n.447 del 12/02/2020.
TRA CENTRO E PERIFERIA: OMNIA VINCIT MUSICA
Il Liceo "Anco Marzio" di Ostia e l'Istituto "Blaise Pascal" di Pomezia con capofila il Liceo "Terenzio Mamiani" di Roma,
in partnership con Università "LUMSA" e Università "Sapienza"
Iniziativa realizzata nell'ambito del Piano Nazionale Cinema per la Scuola,
promossa dal Ministero dell'Istruzione e dal Ministero della Cultura
in partnership con Università "LUMSA" e Università "Sapienza"
Iniziativa realizzata nell'ambito del Piano Nazionale Cinema per la Scuola,
promossa dal Ministero dell'Istruzione e dal Ministero della Cultura
Creative & Executive Producer ALESSANDRA CARRILLO
Il progetto "Roma Caput Peripheriae" ha visto il coinvolgimento degli studenti degli istituti partecipanti (il Liceo "Anco Marzio" di Ostia e l'Istituto "Blaise Pascal" di Pomezia con capofila il Liceo "Terenzio Mamiani" di Roma), in un corso laboratoriale sul cinema curato da docenti delle Università "LUMSA" e "Sapienza", sulle teorie e sulle tecniche del linguaggio audiovisivo, a cui è seguita la stesura della sceneggiatura del docu-film "Caput Musicae" e la successiva realizzazione dello stesso, che li ha visti coinvolti prima come sceneggiatori e poi come attori e troupe, affiancati e diretti da un gruppo di professionisti del cinema: ha curato il progetto seguendone la produzione creativa ed esecutiva, nonché come responsabile comunicazione, Alessandra Carrillo (Wanders Entertainment) coinvolgendo Tiki alla regia (che firma, assieme a Carrillo, il soggetto ispirato alla proposta del progetto Roma Caput Peripheriae) e facendo riferimento a Piero Balzoni, già docente del laboratorio di sceneggiatura, come supervisore dello sceneggiatura stessa, scritta proprio dai ragazzi usando Meet e Classroom in DAD (didattica a distanza). Direttrice della Fotografia Sandra Bidoli, costumista e capo-trucco Letizia Anelli e responsabile del suono Lorenzo Ulisse, con al montaggio Lorenzo Faggiolati assieme al regista Tiki.
Il film ha l’obiettivo di raccontare un contest musicale (dal nome “CAPUT MUSICAE”) e abbattere gli stereotipi che emarginano la provincia, ponendo l’attenzione sul territorio romano e sulla periferia, dando voce al disagio dei giovani attraverso la musica. Non una musica qualsiasi, ma anche attraverso generi musicali ritenuti “datati e antichi” accostati alle musiche rap e pop dei nostri giorni, passando per il rock, l'indie, il soul ed il jazz, assieme alla chiave del "latino" e dei temi classici, trait d'union tra le tre scuole partecipanti.
Alla parte di fiction, che racconta principalmente l'Odi et Amo tra due giovani protagonisti (Marco, rapper del Mamiani - dove è "ambientato" il contest - e Federica, cantante indie di Ostia), si integra una parte documentaristica con interviste a gruppi musicali e giovani cantanti tra centro e periferia romana, "come se" partecipassero anche loro al contest (provenienti da Ostia, Pomezia, Tor Bella Monaca, Fregene, Testaccio, Pigneto, Nomentano e Aurelio). Il punto di vista è spesso quello di Sara, l'intervistatrice del contest che indaga oltre le parole e la musica, curiosa delle relazioni, dei rapporti tra centro e periferia, delle passioni e dei sogni di chi incontra.
Benvenuti, tra palco e realtà, al contest "CAPUT MUSICAE".
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Il BackstageIl dietro le quinte del docu-film
"CAPUT MUSICAE" a cura di Gianni Marangio |
Un giorno di set con SaraUn'intervista all'attrice che interpreta Sara, a cura di Thi Thuc Matilde Rosci
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CAPUT MUSICAE è un docu-film con un approccio totalmente di finzione che però nasconde una natura documentaristica nella forma delle interviste. Questo ha permesso ai ragazzi coinvolti come attori di poter trovare degli elementi in comune con l'adolescenza dei personaggi da interpretare, tra musica, passioni e nel rapporto tra centro e periferia, tema su cui ci si è confrontati ampiamente in fase di preparazione.
La scelta poi di coinvolgere nelle interviste anche musicisti veri e propri permette di compiere un viaggio tra generi musicali e zone di Roma, che diventa a tutti gli effetti: Caput Musicae.
Gli studenti delle tre scuole coinvolte hanno portato avanti il progetto dall'inizio alla fine, coinvolti in ogni fase, a seconda dei propri interessi e disponibilità. Dalla scrittura delle scene, ai dialoghi, all'interpretazione, alla collaborazione attiva come troupe sul set, alla promozione.
CAPUT MUSICAE nasce da una bozza inoltrata a dicembre 2020, una sceneggiatura scritta a più mani tra meeting in DAD e compiti assegnati via classroom, finita tra fine febbraio ed inizio marzo (ed adattata man mano alle problematiche relative al Covid) e le riprese incominciate il secondo w-end di marzo 2021, tra zone rosse, allerte Covid e cambi al piano di lavorazione mentre si lavorava alle musiche originali da casa.
Cinque w-end di riprese (con ultimo giorno il 2 maggio proprio per l'ennesimo rimando dovuto ad allerte Covid) per non interrompere la continuità didattica: il contest ambientato al Liceo "Terenzio Mamiani" di Roma ha facilitato la maggior parte delle riprese, mentre altre scene sono state girate tra il Parco Lido di Ostia, i graffiti del centro commerciale di Pomezia, i parchi di Monte Ciocci e Monte Mario, il Gazometro, il Centro Culturale CSOA eXSnia e la libreria di Tor Bella Monaca.
Più di 60 persone coinvolte attivamente sul set, oltre alla collaborazione di tutti, studenti, dirigenti, insegnanti, collaboratori scolastici, personale amministrativo e genitori da un lato e amici/familiari, musicisti, professionisti del cinema, fornitori (per i tamponi, il catering e le locations) e esperti musicali dall'altro: un vero e proprio lavoro di squadra basato sulla passione e l'entusiasmo che ha permesso a questo progetto di andare avanti nonostante le mille problematiche dovute al contesto nel quale prendeva vita (DAD, Covid, zone rosse e quant'altro).
Della serie: Omnia Vincit CAPUT MUSICAE!
La scelta poi di coinvolgere nelle interviste anche musicisti veri e propri permette di compiere un viaggio tra generi musicali e zone di Roma, che diventa a tutti gli effetti: Caput Musicae.
Gli studenti delle tre scuole coinvolte hanno portato avanti il progetto dall'inizio alla fine, coinvolti in ogni fase, a seconda dei propri interessi e disponibilità. Dalla scrittura delle scene, ai dialoghi, all'interpretazione, alla collaborazione attiva come troupe sul set, alla promozione.
CAPUT MUSICAE nasce da una bozza inoltrata a dicembre 2020, una sceneggiatura scritta a più mani tra meeting in DAD e compiti assegnati via classroom, finita tra fine febbraio ed inizio marzo (ed adattata man mano alle problematiche relative al Covid) e le riprese incominciate il secondo w-end di marzo 2021, tra zone rosse, allerte Covid e cambi al piano di lavorazione mentre si lavorava alle musiche originali da casa.
Cinque w-end di riprese (con ultimo giorno il 2 maggio proprio per l'ennesimo rimando dovuto ad allerte Covid) per non interrompere la continuità didattica: il contest ambientato al Liceo "Terenzio Mamiani" di Roma ha facilitato la maggior parte delle riprese, mentre altre scene sono state girate tra il Parco Lido di Ostia, i graffiti del centro commerciale di Pomezia, i parchi di Monte Ciocci e Monte Mario, il Gazometro, il Centro Culturale CSOA eXSnia e la libreria di Tor Bella Monaca.
Più di 60 persone coinvolte attivamente sul set, oltre alla collaborazione di tutti, studenti, dirigenti, insegnanti, collaboratori scolastici, personale amministrativo e genitori da un lato e amici/familiari, musicisti, professionisti del cinema, fornitori (per i tamponi, il catering e le locations) e esperti musicali dall'altro: un vero e proprio lavoro di squadra basato sulla passione e l'entusiasmo che ha permesso a questo progetto di andare avanti nonostante le mille problematiche dovute al contesto nel quale prendeva vita (DAD, Covid, zone rosse e quant'altro).
Della serie: Omnia Vincit CAPUT MUSICAE!
CAPUT MUSICAE è un docu-film che vuole rompere gli stereotipi che da sempre dividono centro e periferia e che hanno innalzato un muro, che la musica, magari, potrà abbattere. Perché la musica va oltre, unendo anche i mondi più disparati e le generazioni più distanti, colmando quella crepa creata solo dai pregiudizi umani. Perché l’obiettivo del film è proprio questo: dimostrare che siamo tutti simili, con le nostre capacità e i nostri difetti, siamo tutti unici ma al contempo uguali. Perché tutti viviamo emozioni, tutti proviamo dolore, ma tutti riusciamo a provare amore, e per esternare questi sentimenti usiamo la musica, che da sempre unisce, come un filo immaginario.
Il film fa intuire come un rapporto di "Odi et Amo" tra centro e periferia, tra due generi musicali diversi, tra due ragazzi, tra due adulti, tra due generazioni, possa riempire quel vuoto e costruire un ponte per unire due mondi, viaggiando attraverso le note e arrivando nelle menti di chi saprà guardare con occhi privi di chiusura.
Perché le diversità sono solo negli occhi di chi vuole guardarle, e solo la musica può chiudere quegli occhi e dare voce a quella uguaglianza. Perché la musica, di qualsiasi genere o generazione, omnia vincit.
CAPUT MUSICAE vuole tirar fuori da un semplice contest musicale i problemi dei nostri giorni, vuole riunire quei ragazzi e dargli un motivo per lottare, dargli la carica giusta per cambiare davvero la loro realtà e per dargli il futuro che vogliono. Perché i ragazzi sono il futuro, sono loro la speranza. Loro possono e devono fare qualcosa. Perché il tempo di osservare in silenzio è finito. Bisogna scavalcare quel muro, andare oltre il lato estetico, andare oltre le proprie origini, andare oltre il proprio carattere, andare dentro le persone e scovare la loro vera essenza. Perché ognuno di noi ha qualcosa di unico da dire. Ed è arrivato il tempo di gridare quelle parole, di trovare la forza per fare il primo passo e superare quel muro, di andare in periferia, di scavare dentro e trovare il bello che c’è in ogni essere umano. E’ arrivato il tempo della rinascita, di vivere le nostre idee e di realizzare i nostri sogni. E’ arrivato il tempo di agire e di superare i nostri limiti, di cambiare le convinzioni e di accogliere il diverso. Ma soprattutto è arrivato il tempo di cantare con una sola voce la nostra musica.
Chiara De Grandis - studentessa e assistente Ufficio Stampa "CAPUT MUSICAE"
Il film fa intuire come un rapporto di "Odi et Amo" tra centro e periferia, tra due generi musicali diversi, tra due ragazzi, tra due adulti, tra due generazioni, possa riempire quel vuoto e costruire un ponte per unire due mondi, viaggiando attraverso le note e arrivando nelle menti di chi saprà guardare con occhi privi di chiusura.
Perché le diversità sono solo negli occhi di chi vuole guardarle, e solo la musica può chiudere quegli occhi e dare voce a quella uguaglianza. Perché la musica, di qualsiasi genere o generazione, omnia vincit.
CAPUT MUSICAE vuole tirar fuori da un semplice contest musicale i problemi dei nostri giorni, vuole riunire quei ragazzi e dargli un motivo per lottare, dargli la carica giusta per cambiare davvero la loro realtà e per dargli il futuro che vogliono. Perché i ragazzi sono il futuro, sono loro la speranza. Loro possono e devono fare qualcosa. Perché il tempo di osservare in silenzio è finito. Bisogna scavalcare quel muro, andare oltre il lato estetico, andare oltre le proprie origini, andare oltre il proprio carattere, andare dentro le persone e scovare la loro vera essenza. Perché ognuno di noi ha qualcosa di unico da dire. Ed è arrivato il tempo di gridare quelle parole, di trovare la forza per fare il primo passo e superare quel muro, di andare in periferia, di scavare dentro e trovare il bello che c’è in ogni essere umano. E’ arrivato il tempo della rinascita, di vivere le nostre idee e di realizzare i nostri sogni. E’ arrivato il tempo di agire e di superare i nostri limiti, di cambiare le convinzioni e di accogliere il diverso. Ma soprattutto è arrivato il tempo di cantare con una sola voce la nostra musica.
Chiara De Grandis - studentessa e assistente Ufficio Stampa "CAPUT MUSICAE"
GLI AMICI DEL CONTEST
GLI ORGANIZZATORI DEL CONTEST
PROF. PIROMALLOAdelmo Togliani (attore) |
PROF.SSA MARCHETTIAlessandra Carrillo (attrice) |
EXTRAPROFESSORI CONTEST
Dott. Maurizio Bisozzi Prof.ssa Lorella Maria De Matteis Prof.ssa Angela Andolfi Prof.ssa Adriana Ponziano FONICO CONTEST Matteo Mazza (studente) COLLABORATRICE SCOLASTICA Loredana Stranieri |
Coinvolti nel progetto professionisti del cinema assieme ai ragazzi stessi dei tre istituti, in un mix creativo ed interattivo iniziato a distanza (in DAD, nello sviluppo della sceneggiatura e nelle riunioni iniziali) per poi concretizzarsi in presenza rispettando tutte le misure di sicurezza a tutela del contenimento del virus COVID-19.
IL TEAM
PROFESSIONISTI coinvolti:
MONTAGGIO: Lorenzo Faggiolati AIUTO REGIA: Michelangelo De Vitis SEGRETARIO DI EDIZIONE: Stefano Schiavone SEGRETARIA DI EDIZIONE (II): Chiara Dei Giudici ASSISTENTE COSTUMI & TRUCCO: Giulia Vagni ASSISTENTE DI PRODUZIONE: Ilaria Bisozzi SEGRETARIA DI PRODUZIONE: Elena Lener ORGANIZZATRICE GENERALE: Alessandra Carrillo OPERATRICE DI MACCHINA: Sandra Bidoli COLOR CORRECTION: Sandra Bidoli SUONO DI PRESA DIRETTA: Lorenzo Ulisse RESPONSABILE COMUNICAZIONE: Alessandra Carrillo |
STUDENTI coinvolti:
AIUTO REGIA (II): Thi Thuc Matilde Rosci ASSISTENTE ALLA REGIA: Elena Cirino Pomicino ASSISTENTE DI EDIZIONE: Lara Attiani AIUTO OPERATRICE: Ludovica Mormino ASSISTENTE TRUCCO (II): Silvia Collatina ASSISTENTE COSTUMI (II): Oriana Deliallisi ASSISTENTE SCENOGRAFIA: Giovanni Clarizia SCORE RECORDING: Leot MUSICHE ORIGINALI: Leot, Fiamma Leonetti, Giovanni Clarizia ASSISTENTE UFFICIO STAMPA: Chiara De Grandis ASSISTENTE COMUNICAZIONE: Orianna Deliallisi SOCIAL: Matteo Caputo, Flavia Dell'Avvocato, Anna Lou Valentini |
SCENEGGIATURA
Soggetto di Alessandra Carrillo e Tiki ispirata alla proposta del Progetto "Roma Caput Peripheriae"
Sceneggiatura scritta dagli studenti: Simone Baieri, Elena Cirino Pomicino, Matteo Caputo, Giovanni Clarizia, Giovanni D'Alessio, Chiara De Grandis, Ludovica Mormino, Elena Prigigallo, Tommaso Purri, Alessandro Vecchio
Supervisione di: Piero Balzoni
Revisione di: Alessandra Carrillo e Tiki
Collaborazione alla sceneggiatura degli studenti: Lara Attiani, Silvia Collatina, Valentina Condrò, Alessio De Angelis, Giovanni Papagni, Thi Thuc Matilde Rosci, Anna Lou Valentini
Soggetto di Alessandra Carrillo e Tiki ispirata alla proposta del Progetto "Roma Caput Peripheriae"
Sceneggiatura scritta dagli studenti: Simone Baieri, Elena Cirino Pomicino, Matteo Caputo, Giovanni Clarizia, Giovanni D'Alessio, Chiara De Grandis, Ludovica Mormino, Elena Prigigallo, Tommaso Purri, Alessandro Vecchio
Supervisione di: Piero Balzoni
Revisione di: Alessandra Carrillo e Tiki
Collaborazione alla sceneggiatura degli studenti: Lara Attiani, Silvia Collatina, Valentina Condrò, Alessio De Angelis, Giovanni Papagni, Thi Thuc Matilde Rosci, Anna Lou Valentini
Message in a bottle
"Quando Alessandra mi ha chiesto di aiutarla a realizzare questo progetto, non avrei mai immaginato di arrivare a questo punto: un viaggio fin troppo breve, dove però la pressione delle lancette non ha mai impedito a nessuno di noi di superare gli ostacoli che ci si sono presentati davanti. La vicinanza delle persone di cui mi fido e a cui voglio bene, professionalmente e umanamente, ha permesso alla scialuppa di remare dritta nonostante tutto. Una scialuppa composta da ragazzi che mai mi sarei aspettato essere così coinvolti e partecipativi su un progetto scolastico. La scelta di far vivere ai ragazzi le vite dei personaggi, integrandole con i loro vissuti personali è nata dal desiderio di lasciare che si esprimessero senza sentirsi vincolati dalla forma scritta più ristretta. Se questo esercizio, trasfigurato da gioco, sarà servito a loro quanto è servito a me, potrò considerarmi, almeno in parte, soddisfatto.
Sono veramente grato a tutti: per la passione che ci hanno messo i ragazzi, la loro professionalità e il sostegno di chi mi ha accompagnato in questo viaggio, tra cui i professori, i dirigenti e tutte le figure amministrative degli istituti coinvolti. Orgoglioso di ciò che abbiamo fatto e di ciò che faremo" Tiki |
Comitato Scientifico - Progetto "ROMA CAPUT PERIPHERIAE" - A2 Visioni Fuori-Luogo
Prof. Vincenzo Palladino, Direttore Comitato Scientifico
Prof.ssa Tiziana Sallusti, Dirigente Liceo “Terenzio Mamiani”
Prof.ssa Paola Dalla Torre, Università “Lumsa”
Prof.ssa Mihaela Gavrila, Università “La Sapienza”
Prof. Maurizio Durante, Dirigente Liceo “Anco Marzio”
Prof.ssa Laura Virli, Dirigente Istituto “Blaise Pascal”
Prof. ssa Lorella Maria De Matteis, Docente Liceo "Terenzio Mamiani"
Prof.ssa Angela Andolfi, Docente Istituto "Blaise Pascal"
Prof. Marco Appugliese, Docente Liceo "Anco Marzio"
Prof. Vincenzo Palladino, Direttore Comitato Scientifico
Prof.ssa Tiziana Sallusti, Dirigente Liceo “Terenzio Mamiani”
Prof.ssa Paola Dalla Torre, Università “Lumsa”
Prof.ssa Mihaela Gavrila, Università “La Sapienza”
Prof. Maurizio Durante, Dirigente Liceo “Anco Marzio”
Prof.ssa Laura Virli, Dirigente Istituto “Blaise Pascal”
Prof. ssa Lorella Maria De Matteis, Docente Liceo "Terenzio Mamiani"
Prof.ssa Angela Andolfi, Docente Istituto "Blaise Pascal"
Prof. Marco Appugliese, Docente Liceo "Anco Marzio"
La parola ai Prof
Prof.ssa Andolfi
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Prof. Appugliese
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Prof.ssa De Matteis
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Il progetto in una frase
Un’esperienza che mi ha riservato molte cose inaspettate come nuove grandi amicizie, tutte legate da un’unica passione: l’amore per la musica.
Elena Prigigallo, Anco Marzio Di certo è l'esperienza più bella che mi sia capitata nell'ultimo anno e che mi ha aperto gli occhi su un mondo meraviglioso e mi ha fatto aprire il cuore a delle persone splendide e professionali.
Silvia Collatina, Terenzio Mamiani La mia esperienza racchiusa in una frase: un viaggio alla ricerca del mio ruolo nella vita vera.
Chiara De Grandis, Blaise Pascal Questo progetto per me è stato l’inizio del mio sogno.
Giovanni D'Alessio, Anco Marzio La bellezza d'essere parte di un grande e magico racconto che prende vita.
Giovanni Clarizia, Blaise Pascal |
Questo progetto mi ha anche consentito di conoscere meglio il mondo del cinema, e ho capito cosa significa stare dietro le quinte, anche per campi come la regia o la fotografia.
Anna Lou Valentini, Terenzio Mamiani Questa esperienza mi ha fatto imparare tanto, ma soprattutto è stato divertentissimo poter recitare su un vero set.
Simone Baieri, Blaise Pascal Ciò che era soltanto un sogno si è realizzato: diventare attrice è quello che voglio per il mio futuro.
Flavia Dell'Avvocato, Blaise Pascal Per me è stato formativo e coinvolgente partecipare direttamente sul set alle riprese, in generale è stata una bella esperienza.
Matteo Mazza, Terenzio Mamiani Il primo capitolo emozionante del mio grande sogno e obiettivo nella vita.
Thi Thuc Matilde Rosci, Blaise Pascal |
Per ulteriori info: [email protected]